La città dei giovani, dei ragazzi e dei bambini: I diritti e la rappresentanza

La città dei giovani, dei ragazzi e dei bambini: I diritti e la rappresentanza

Il tema dei giovani e dei ragazzi è centrale in un piano di riorganizzazione della città. Anzitutto, è necessario un maggior coinvolgimento dei giovani nella politica in genere: occorre che i giovani vadano a votare e sviluppino una coscienza civica che gli consenta di scegliere chi veramente ha a cuore le tematiche giovanili, sottraendosi al ricatto clientelare e al voto inconsapevole.

La coscienza civica si forma in famiglia, a scuola, e nelle diverse comunità in cui i giovani si ritrovano (società sportive, parrocchie, gruppi di amici). Ma soltanto parlando con loro, trattando insieme a loro i problemi che più li assillano, mettendosi dalla loro parte, sedendosi al loro fianco e condividendo con loro le attività della vita, solo così li si può aiutare a sviluppare uno spirito politico critico.

Occorre dimostrare con l’esempio, che è l’unica strada maestra, che la politica può essere ancora un’attività nobile, fatta da persone competenti che hanno studiato i temi che andranno a trattare e che opereranno per il bene della comunità, avendo a cuore la risoluzione dei problemi di tutti e non il proprio tornaconto personale.

E’ indispensabile pensare ai nostri giovani, ma non solo a quelli che sono più fortunati e che sono nati in famiglie dove si ha la possibilità di studiare, di formarsi, di viaggiare, di apprendere una lingua e di formarsi una coscienza civica. Dobbiamo pensare anche agli altri, alle famiglie che non hanno i soldi per consentire ai propri figli di studiare, dobbiamo pensare soprattutto a loro, ai giovani e alle famiglie che vivono nei quartieri più disagiati.

Non possiamo lasciare indietro nessuno. Non possiamo permettere che l’ignoranza, la noia, la mancanza di un obiettivo ci faccia perdere anche solo uno dei nostri giovani. Questa città ha bisogno di tutti i suoi giovani, a cui dobbiamo restituire la speranza che la  nostra città possa davvero cambiare, che la nostra terra possa davvero migliorare e restituire anche a loro quel futuro che ormai sempre più spesso sono destinati a cercare altrove, lontano da casa e dai propri affetti.